Al primo trimestre del 2021, nell’Unione Europea dei 27 Paesi (EU-27) erano 72 milioni i disoccupati tra i 18 e i 64 anni di età [vedi Nota1]. Si stima che entro il 2030 per l’introduzione delle nuove tecnologie robotiche e dell’ “intelligenza artificiale” (IA) ci sarà in Italia una riduzione di almeno 7 milioni di posti di lavoro portando nel breve periodo alla sostituzione dell’uomo fino al 50% delle attività professionali. Apprendiamo dall’IA di Google che nel 2022 c’erano 23 milioni di lavoratori in Italia, quindi meno del 40% della popolazione lavora per procurare il sostentamento dei circa 60 milioni di italiani [vedi Nota2]. Sottraendo i posti di lavoro persi per l’introduzione delle nuove tecnologie scenderemmo a 16 milioni di lavoratori (27%). Quindi se la base italiana valesse mediamente per l’Unione Europea (UE) dei 27 Paesi (UE-27) che ha 288,6 milioni di abili al lavoro, si avrebbero quasi 326 milioni di disoccupati, pensionati, etc. Di questi il numero di disoccupati supererà agilmente i 200 milioni ! WOW !!!!!!!!
Sappiamo tutti che la cosa migliore sarebbe scegliere di recuperare le produzioni locali, diminuire gli sprechi cancellando l’obsolescenza programmata del prodotto industriale. Ma questo produrrebbe una diminuzione degli enormi margini di guadagno delle grandi aziende internazionali, i quali controllano gli Stati. Quindi, in effetti, NESSUNO VUOLE CAMBIARE IL SISTEMA ECONOMICO E FORNIRE UN PIU’ EQUO ACCESSO ALLE RISORSE ! Cambiare il sistema economico significherebbe cambiare il sistema di potere e nessuno dall’alto della piramide lo farà.
Rimanendo inesorabilmente legati al sistema economico attuale, già ora le risorse cominciano a scarseggiare e forse ci separa meno di un lustro dalla caduta incontrollata. Chi detiene il potere allora farà quello che già sta facendo ed è sotto gli occhi di tutti per provocare una riduzione dei consumi, riducendo così le risorse da distribuire, lasciando solo le briciole a chi è in basso perché nulla cambi per chi sta in alto.
Non so voi, ma io avverto già la zaffata d’odio del Popolo che si riverserebbe sulle elite che detengono il potere finanziario, economico e industriale. Sentite già lo schiocco delle ghigliottine vero? Anche loro lo sentono…
Se non conoscete questo tizio, siamo tutti nei guai. Se non avete mai sentito parlare del World Economic Forum (WEF) i guai sono veramente grossi.
E ancora ci fanno capire “Potete affittare tutto quello di cui avete bisogno nella vostra vita?“, che strana domanda. Se “Possiamo” o “Saremo costretti” fa una bella differenza ! E come farebbero a procurarsi i beni per affittarceli? Non credo che abbiano intenzione di cederci le loro proprietà. Non credo che intendano farlo con le proprie risorse ma il giochino potrebbe essere addirittura più subdolo di quello che crediamo: ci daranno in prestito per un tempo limitato le nostre ricchezze dopo averle vilmente espropriate. Faccio molta fatica a pensare che non ci sia qualcosa di strano in questi mantra, sarò un complottista? Il WEF e l’UE per il 2030 recitano ancora all’unisono la poesia: “Non possiederai nulla ma sarai felice”. Ma più prosaicamente di cosa dovremmo essere felici?
Ma soprattutto, la vera domanda è… di chi sarà la proprietà dei beni che al colmo della felicità prenderemo in affitto? Ovvero, a chi corrisponderemo questo canone? Possiamo già immaginare… ma non è il momento di “fantasticare”, abbiamo qualcun’altro che ci parla in modo schietto, basta ascoltare.
Non so se avete mai sentito parlare dell’Istituto per le Opere di Religione (IOR), la famigerata “Banca Vaticana”. Un suo ex direttore dal 2009-2012, il banchiere Ettore Gotti Tedeschi che in quei luoghi è più influente di Cristo, ci dice placidamente e serenamente che… hanno fatto un errore con il primo grande reset perché siamo ancora troppi e le risorse sono limitate. Aggiunge che grazie ad una alleanza con “la pandemia” è stato possibile introdurre quello che non sarebbe stato possibile far accettare in un tempo normale. Ascoltatelo soltanto, purtroppo non è un pazzo, sta parlando di fatti storici estraendo i fatti di cronaca dalla sua memori…
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Non voglio commentare nulla, sta parlando l’ex Direttore dello IOR, fate voi se crederci o no. Ed ecco un giornalista di RadioRadio, un signor giornalista che verifica le fonti. Credo che sia il caso di ritornarci in futuro ma ora torniamo a noi… se è vero che siamo troppi bisogna trovare le risorse, ma come?
E’ già tutto pronto: nulla vi apparterrà più, nemmeno i “vostri” soldi perché se non potete usarli per pagare se non possedete un altro prodotto di nome GREEN PASS affittato di 6 mesi in sei mesi (forse tra poco saranno 3 mesi alla volta soltanto), non avrete più alcun diritto che non vi sia accordato per mezzo di un codice senza il quale non potrete né comprare o vendere…
Eccovi servita la vostra dura nuova realtà! A giudicare dall’accento del ragazzo siamo in Gran Bretagna. Il ragazzo ha la carta di credito ma non può pagare perché deve mostrare il green pass. Un impiegato al distributore di benzina non gli permette di pagare senza fare il “sign in” con il green pass. Allora il ragazzo chiede: “O mi fa pagare o mi regali la benzina… Lei mi sta impedendo di pagare” e il gerente risponde “Puoi pagare, fai il riconoscimento [con il green pass]”.
E’ solo l’inizio, non dubitate. Ora giratevi dall’altra parte e fate finta di dormire, dubito che ci riuscirete ma almeno tornerete a fare quello che avete fatto durante l’ultimo anno. Osho, con la saggezza che lo contraddistingueva rispose una volta ad una interrogazione con la frase seguente: “… if a man is really asleep it is very easy to wake him up, but if someone is pretending to be asleep then it will be very difficult to wake him up.” Che significa “… se un uomo sta veramente dormendo è molto semplice svegliarlo, ma se qualcuno sta facendo finta di essere addormentato allora sarà molto difficile svegliarlo.”
La verità è che avevate capito tutto anche voi ma facevate finta di dormire, volevate tornare alla NORMALITA’ ad ogni costo e il solo pensiero di non tornarvi scatena la paura. Aprite gli occhi, nessuno tornerà alla vita di prima, non ci sarà più quella normalità perché abbiamo ubbidito ciecamente o quasi. Potremo solo crearne una nuova per tutti ma solo se ne saremo degni, solo se TUTTI ne avremo il coraggio. Ora in molti sono maggioranza spaventata e ingannata, siete in tantissimi, ma siete tutti quanti soli !
Koinonikon
PS Lasciatemi aggiungere per una volta una cosa: come potrebbero coraggiosamente auto etichettarsi quelli che hanno abbandonato la compassione per gli altri esseri umani per vigliaccheria di fronte alla propria paura e si sono affidati alla tv, a FaceMinchia, a quelli che hanno intascato denaro e regali dalle case farmaceutiche, alla Commissione Europea che ci vorrebbe sull’orlo dell’estinzione, ai nostri ridicoli “leaders” di partiti di coglioni, dei sindacati, degli “Angeli” della morte con siringa e camice bianco da 12 mila euro al mese se vaccinano e 3 mila euro lordi di premio se ti prescrivono tachipirina e vigile attesa (solo merde!). Fate per favore ammenda e chiedete scusa a quelli che hanno cercato di salvarsi, di salvarvi!) e che avete perseguitato e portato nel baratro dell’Inferno in terra con voi (stolti).
Nota1 La popolazione dell’UE-27 al 1° gennaio 2019 era stimata in 446.8 milioni di persone. Di queste, le persone considerate in età lavorativa tra i 15 e i 64 anni ne costituiscono il 64,6%. Possiamo, quindi, stimare in 288,6 milioni di possibili lavoratori. Nel primo trimestre del 2021, circa il 20% erano disoccupati ma Il campione preso in esame da Eurostat in quest’ultimo caso considerava la parte di popolazione compresa tra i 20 e i 64 anni. Con una piccola semplificazione possiamo calcolare quindi in 57.7 milioni di persone i disoccupati. Secondo altri indicatori questi sarebbero stati almeno il 25% della popolazione europea, salendo a ben 72.2 milioni di persone.
Nota2 “… su 59 milioni e 641mila abitanti alla fine del 2020 gli italiani al lavoro erano 22 milioni e 839 mila… 23 milioni ne mantengono 37”
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