Il prossimo Gran Consiglio dei Ministri si riunirà per considerare l’obbligatorietà, così ci mandano a dire a mezzo stampa (genuflessa). Io sono sempre più d’accordo con la definizione data da qualcuno riguardo alla maggioranza ebete che continua a crescere figli a propria immagine e somiglianza. Senza studio, onestà e coraggio si è delle nullità. Se poi a questo aggiungiamo la solita dose di paura, cattiveria (se non malvagità) e complesso di inferiorità riotteniamo l’identikit della maggioranza oramai carnefice di sé e della restante parte di persone che dopo due anni di propaganda mediatica ancora ragiona con la propria testa (a proposito, complimenti !).
Dopo più di un anno scopriamo che l’Associazione Italiana del Farmaco (AIFA) raccomanda la prescrizione medica per i vaccini Covid-19. Attraverso l’invio di un modulo precompilato, il Coordinamento Sindacale della Polizia di Stato (COSAP) ha spinto i propri aderenti a richiedere in massa all’AIFA l’ostensione della documentazione inviata anche alle Aziende Sanitarie Locali. Tale processo ha ingenerato un processo che ha portato alla oramai famigerata nota dell’AIFA al Ministero dell’Interno (PROT. 0147737 d.d. 17.12.2021) dove si riporta che <<[…] i vaccini autorizzati alla immissione in commercio per il trattamento dell’epidemia da Covid 19 sono medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa (RRL), ai sensi dell’art. 91 del d.lgs. n. 2019/2006, ossia sono medicinali “la cui prescrizione o la cui utilizzazione è limitata a taluni medici e a taluni ambienti“>>.
Dobbiamo poi ragionare sul fatto che:
I soliti siti di antibufaline delle varie fondazioni di filantropi ci raccontano che sono mere bugie e che “il documento non è ufficiale”, davvero? Il documento viene presentato come un “documento con integrazioni da fonti ufficiali” già nel sottotitolo dello stampato. Tale documento esiste in effetti. Proviamo con Goola (Profonda) ma non restituisce nulla. Quindi con DuckDuckGo, la paperella che non ti spia e che riferisce di quel che trova, otteniamo il documento stesso su un sito di archivio famoso (ringrazio l’anima pia che lo ha caricato).

Con un poco di attenzione si scopre che questo è il modulo di consenso informato vero e proprio e quelle che appaiono ai pazienti sono solo la “Nota Informativa” e la “Scheda Anamnestica”. Da notare che sullo stesso sito ci sono anche altri moduli di consenso informato, quelli relativi agli altri vaccini.
Certo, c’è quello che alla scienzah crede, c’è quello che crede al governo, c’è quello che crede a tutto, quello che vuole sedersi al bar per fare colazione e quello che vuole sbronzarsi in un ristorante esclusivo e non può assolutamente rinunciarci a qualunque costo… ma tutti insieme, proviamo a farci una domanda diversa.
Perché non ci lasciano stare una volta che ci siamo rifiutati di vaccinarci?
E quando siamo guariti e diventati immuni?
E quando decidete di rinunciare a uscire di casa e addirittura di auto rinchiuderci in un ghetto?
E addirittura quando avete fatto già 3 dosi (entro il Febbraio 1 2022 tutti i vaccinati dovranno aver ricevuto 3 dosi).
E, soprattutto perché entro giugno con l’arrivo dell’estate, dovrete fare la QUARTA?
Non lo sapevate? Non mi stupisce.
Parliamone con qualcuno che non ha conflitti di interesse. Interessante intervista di Fabio Duranti di RadioRadio al Prof. Frajese.
Riguardo alla ragione, cominciamo col dire che forse il giochino sta per rompersi e se non si fanno richiami in continuazione diventa sempre più evidente…
Ed ancora:
Un infermiere, onore al merito, è costretto a metterci di suo. Sapete perché non il Governo, non l’ordine dei medici né i medici stessi sentono di dover contribuire al benessere dei propri cittadini e pazienti e di rassicurare gli italiani? Il vaccino non immunizza e nessuno ha il coraggio di dirlo perché in troppi si arricchiscono col protrarsi dell’emergenza e di questo stato di cose.
Esperti che non hanno conflitti di interesse lo dicono ad alta voce: Il vaccino non immunizza !
Koinonikon
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