“Tale è oramai la nostra capacità di mettere in dubbio le cose, di dividerci e riabbracciarci senza la paura di non poter accettare le risposte che ci diamo. “
Con questo speriamo di trovare vecchi e nuovi compagni di viaggio…
Koinonikon
CAVALLO BIANCO IN F3
October 30, 2021 by koinonikon
E’ arrivato comunque il momento di organizzarci, di giocare finalmente la partita e l’allenamento è il nostro unico mezzo. Dobbiamo imparare a correre evitando le trappole, contrastare il nemico in ogni modo per restituire almeno gli affanni che ci provoca.
La storia è sempre la stessa, inutile dividere i buoni dai cattivi anche se da qualche parte bisognerà pur cominciare. Tirare una linea e imporre a ognuno di schierarsi da una parte o dall’altra è comunque una violenza: molti si schiereranno con quelli che al momento crederanno “amici”; altri sosterranno le idee di coloro che reputeranno essere “giusti”. Tuttavia quasi tutti cadranno in errore perché tutti noi abbiamo creduto, anche se per breve tempo fortunatamanete, alla dabbenaggine (e forse ancor più alla disumanità) degli esperti, alla “scienzah”.
L’ignoranza non deve assolutamente guidarci ma dobbiamo informarci e tentare di fare valutazioni fondate. Ad esempio, quando compriamo un abito tendiamo a valutarne la consistenza, il prezzo rispetto alla qualità e molte volte ci riusciamo bene nonostante non sapremmo confezionarlo. Dobbiamo rispondere questo a chi ci dice di non utilizzare la ragione e di rinunciare a fare valutazioni in merito su cose “che non conosciamo”. Il fatto è che la SCIENZA, quella vera, NECESSITA condivisione, valutazioni e un dibattito pubblico, aperto a tutte le voci. Su questo si fonda la SCIENZA ma a molti questo non sta bene perché perderebbero il primato di dire agli altri cosa fare poiché una volta che “abbiamo studiato la cosa”, la paura ci lascia e come sarebbe possibile controllare le persone che non temono nulla se non il proprio Dio o la propria Coscienza?
L’unica verità imprescindibile è che l’essere umano è un pericolo anche per se stesso. Per emanciparlo dalla sua condizione di aguzzino di se medesimo, prima addirittura di esserne vittima, deve innalzarsi per mezzo della propria sofferenza che lo porterà inesorabilmente ad eccellere in bontà e umanità. questa la ragione per cui dovunque guardiamo, troviamo solo ignoranza e cattiveria, affiancate da arroganza e volontà di comando: nessuno vuole soffrire del fatto che il mondo come lo conoscevamo non esiste più, qualcuno ce lo ha tolto!! E, detto fra noi, a me non basta più pensare ad una giustizia ultraterrena.
Va bene, forse e’ arrivato il momento di organizzarci e giocare una partita nostra, in cui decidiamo individualmente la strategia e speriamo alla fine di reincontrarci per strada o direttamente all’arrivo, senza affidarci a nessuno, senza cercare l’imbonitore o il “buon pastore”: per ognuno di noi non esiste pastore migiore che noi stessi. Forse possiamo ancora farcela !
Ricordandoci di darci il cambio per permettere all’amico di riposare prima della grande battaglia. E allora… ‘Io conosco i loro nomi, quelli dei loro padri, e il colore delle loro cavalcature, loro saranno i cavalieri migliori allora sulla faccia della terra, o tra i cavalieri migliori sulla faccia della terra di allora’ (Muslim 2899).
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