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DESTRA O SINISTRA?

Perché ci additano come estremisti di destra se sfiliamo e manifestiamo contro il green pass? Sappiamo benissimo com’è andata a Roma, sappiamo dell’accordo sotterraneo con un gruppo di estrema destra per assaltare il “sindacato dei lavoratori”. Ancor più evidente è stato l’accordo di quel sindacato per passare da vittima. Tutto per delegittimare la manifestazione del dissenso che i cittadini hanno verso il governo attuale che ha inventato questo nuovo lasciapassare nazista? Ecco spiegato il parallelo con il caso degli ebrei e l’olocausto.

Un totalitarismo è da condannare proprio perché affonda le proprie radici sull’ineguaglianza: il pensiero che un gruppo di persone venga ritenuta inferiore e indegno (o addirittura che non debba esistere o vi si debba porre rimedio mettendola a morte) è esso stesso origine di tutti i mali, origine di disumanità.

Oramai quasi un secolo fa, la povertà, la disoccupazione e le vessazioni da parte degli Stati Europei fomentarono quel malcontento che in Germania originò la discriminazione che sfortunatamente abbiamo sperimentato verso una minoranza, gli Ebrei. A questi si imputarono tutti i mali che, in effetti, erano causati dall’ignoranza e dabbenaggine della maggioranza dei cittadini tedeschi del tempo: la gran parte di questi erano ignoranti, gli altri diedero sfogo solo alla loro malvagità.

Questo nuovo totalitarismo, costituito dal comunismo cinese e un turbo capitalismo occidentale, sta realizzando velocemente in tutte le nazioni del mondo un disegno di schiavitù perpetua completa. E’ chiaro che questo nuovo regime totalitario distribuisce terrore e falsità ai popoli imbelli per condannare le minoranze preparate, informate e liberali che non si allineano al nuovo ordine, quello del controllo ossessivo degli individui, delle risorse e, non ultimo, della moneta. Da qui l’onta viene riversata sui “novax, i no greenpass e su tutti i “nuovi Ebrei”. Ma non è forse l’avidità di potere, gli interessi delle case farmaceutiche, la prepotenza di chi, schiavo e succube dei mezzi di disinformazione subisce la propaganda del terrore o cede al ricatto facendosi inoculare una terapia genica sperimentale che non previene né morti né la mera trasmissione!

Non sarebbe forse da condannare l’indifferenza verso le cure (a costo zero) applicate da quei pochi medici coraggiosi che aborrono tale indifferenza e che rischiano la propria professione e in certi casi perdono la vita? Il coraggio di questi pochi esercita un vero controllo sulle ospedalizzazioni grazie alla medicina dell’evidenza scientifica? Perché, signori, l’evidenza scientifica non va in televisione quando in giro ci sono tutti questi miliardi. L’evidenza scientifica viene schiacciata dietro le quinte dal peso delle valige di denaro sporco di sangue che le case farmaceutiche elargiscono a quei leccaculo prezzolati che vediamo in TV.

Intanto alla sanità per l’anno 2022 è stato tolto un altro 1.2% di risorse di PIL: ci tengono proprio tanto alla nostra salute? Invece quante centinaia di miliardi stanno per piovere sulla nuova emergenza climatica? Lo vedremo presto, e vedremo che saremo costretti a rimanere in casa perché il “Ministero della Verità” tra poco ci farà sapere di un nuovo lockdown per “risparmiare CO2” al pianeta (ma questa è un’altra storia).

Si è appena aperto il sipario ma lo spettacolo per educare le masse ignoranti è sembra già volgere verso un finale a dir poco inquietante. Un unico consiglio per gli spettatori: non serve a niente chiudere gli occhi, il finale sarà lo stesso per tutti.

LaProf + Koinonikon

COME STANNO LE COSE

L’uomo cominciò con un semplice “Buongiorno” e terminò dopo pochi minuti, ma noi ci avremmo messo molto di più per riprenderci: non eravamo poi così soli.

In effetti, stiamo affrondando una notte, una delle più nere della democrazia.

Quando i diritti democratici vengono sospesi a colpi di decreti legge (ingiusti eticamente e quasi sicuramente giuridicamente), quando ai molti non interessa più esercitare in toto i propri diritti (quelli costituzionali, quelli che abbiamo ereditato perché qualcuno è morto per consegnarceli), quando li cediamo così per paura o ignoranza, che motivazione potremmo addurre per non vergognarcene?

Le parole di Enzo Tortora sembrano risuonare nell’aria: a chi gli ripeteva che l’Italia era stata la culla del diritto, lui rispondeva che nè era diventata anche la bara. Parole pronunziate nel 1983 ma non erano profetiche, bensì scolpivano nella roccia una sintesi dei tempi. Per cui doveva già essere chiaro ai molti che una collusione tra i poteri dello stato ci doveva pur essere. Dopo l’assassinio del Generale Dalla Chiesa e sua moglie, le stragi di Capaci e Via D’Amelio, il nostro sistema stato-mafia era già formato e maturo, pronto per collaborare e minare la democrazia.

Il cappio al collo ci era stato annodato dai governi anglo-americani verso la fine della Seconda Guerra Mondiale. Anche loro erano semplici pedine, come lo sono oggi, manovrate da un’altra alleanza, quella costituita da forze oramai sempre meno occulte che mirano al controllo delle nazioni attraverso il sovvertimento dello stato di diritto nei Paesi cosiddetti democratici.

Già, “E’ una notte buia e tempestosa” e lo sarà ancora a lungo poiché la maggioranza “silenziosa” è ancora immersa nel torpore che non le permette di capire (e in molti casi non vuole). Cosa stia accadendo e di cosa si venga privati è purtroppo chiaro ai più attenti: siamo in un nuovo Medioevo e i nuovi eretici (Noi) che si contrappongono ad un nuovo ordine mondiale (guidati da pochi), vengono silenziati con metodi vecchi ma ancora efficaci (quelli si che sopravvivono “ai mutamenti”).

Proprio per questo non dobbiamo arrenderci. Stiamo resistendo per tutti, per quelli che fino a ieri ci hanno amato e che una volta ridestati verranno a portarci soccorso, “at the turn of the tights” diceva qualcuno. Affianco alla compassione che si sublima nell’esercizio della carità, dobbiamo avere fede e speranza.

Finalmente, per la prima volta nella vita ho capito perché tali virtù vengano considerate sopra le altre: in effetti queste si completano per creare l’Uomo degno che diventa espressione della Ragione che è Dio (l’Universo). Per questo dobbiamo ricordarci che è viltà voltare le spalle a quella Ragione e se lo facessimo proprio nei confronti dell’Umanità (per quanto essa possa essere rosa dal male al pari di Sodoma e Gomorra), il nostro sarebbe allora un atto di pura malvagità e non saremmo per nulla differenti dai nostri aguzzini.

Sfortunatamente, però, per quel che mi riguarda, devo ammettere che non so come continuare e come resistere anche per quelli che si ostinano a voler tornare alla loro normalità: non ci sarà più quella normalità e questo provoca e continuerà a provocare sofferenza fino a che non ci sarà accettazione della realtà. Non sappiamo effettivamente come ricomporre lo strappo tra quelli che una volta mangiavano alla nostra stessa tavola e vivevano con noi. Forse non sarà possibile e in tal caso il nostro viaggio su questa Terra si farà più tetro e miserando.

A volte sento qualcuno urlare alla luna con una crescente disperazione ma fortunatamente siamo sempre di più per cui ci stiamo accorgendo che il numero di persone in viaggio aumenta e che ogni tanto qualcuno ci scruta da lontano e poi si dirige verso di noi con una parola di conforto (magari accompagnandosi con una chitarra).

Ma soprattutto concorre a rinsaldare la nostra fede nella Ragione con qualche parola dotta.

E’ vero, siamo esposti e la notte è ancora lunga ma cominciamo ad incontrare dei compagni di viaggio e inizieremo a breve a sentirci meno soli.

Io spero che presto e inaspettatamente ci tornerà in mente che l’arcobaleno esiste e che, forse, se saremo abbastanza Eroi (Folli?), torneremo a contemplarlo insieme ai nostri vecchi amici che ci hanno accompagnato fin’ora e ai nuovi che si sono appena accostati a noi. Uniremo così il vecchio al nuovo per tornare a percorrere la Via.

Koinonikon

Ps. Visitate il sito del referendum per l’abolizione del secondo greenpass: https://www.referendumnogreenpass.it/

CAVALLO BIANCO IN F3

E’ arrivato comunque il momento di organizzarci, di giocare finalmente la partita e l’allenamento è il nostro unico mezzo. Dobbiamo imparare a correre evitando le trappole, contrastare il nemico in ogni modo per restituire almeno gli affanni che ci provoca.

La storia è sempre la stessa, inutile dividere i buoni dai cattivi anche se da qualche parte bisognerà pur cominciare. Tirare una linea e imporre a ognuno di schierarsi da una parte o dall’altra è comunque una violenza: molti si schiereranno con quelli che al momento crederanno “amici”; altri sosterranno le idee di coloro che reputeranno essere “giusti”. Tuttavia quasi tutti cadranno in errore perché tutti noi abbiamo creduto, anche se per breve tempo fortunatamanete, alla dabbenaggine (e forse ancor più alla disumanità) degli esperti, alla “scienzah”.

L’ignoranza non deve assolutamente guidarci ma dobbiamo informarci e tentare di fare valutazioni fondate. Ad esempio, quando compriamo un abito tendiamo a valutarne la consistenza, il prezzo rispetto alla qualità e molte volte ci riusciamo bene nonostante non sapremmo confezionarlo. Dobbiamo rispondere questo a chi ci dice di non utilizzare la ragione e di rinunciare a fare valutazioni in merito su cose “che non conosciamo”. Il fatto è che la SCIENZA, quella vera, NECESSITA condivisione, valutazioni e un dibattito pubblico, aperto a tutte le voci. Su questo si fonda la SCIENZA ma a molti questo non sta bene perché perderebbero il primato di dire agli altri cosa fare poiché una volta che “abbiamo studiato la cosa”, la paura ci lascia e come sarebbe possibile controllare le persone che non temono nulla se non il proprio Dio o la propria Coscienza?

L’unica verità imprescindibile è che l’essere umano è un pericolo anche per se stesso. Per emanciparlo dalla sua condizione di aguzzino di se medesimo, prima addirittura di esserne vittima, deve innalzarsi per mezzo della propria sofferenza che lo porterà inesorabilmente ad eccellere in bontà e umanità. questa la ragione per cui dovunque guardiamo, troviamo solo ignoranza e cattiveria, affiancate da arroganza e volontà di comando: nessuno vuole soffrire del fatto che il mondo come lo conoscevamo non esiste più, qualcuno ce lo ha tolto!! E, detto fra noi, a me non basta più pensare ad una giustizia ultraterrena.

Va bene, forse e’ arrivato il momento di organizzarci e giocare una partita nostra, in cui decidiamo individualmente la strategia e speriamo alla fine di reincontrarci per strada o direttamente all’arrivo, senza affidarci a nessuno, senza cercare l’imbonitore o il “buon pastore”: per ognuno di noi non esiste pastore migiore che noi stessi. Forse possiamo ancora farcela !

Ricordandoci di darci il cambio per permettere all’amico di riposare prima della grande battaglia. E allora… ‘Io conosco i loro nomi, quelli dei loro padri, e il colore delle loro cavalcature, loro saranno i cavalieri migliori allora sulla faccia della terra, o tra i cavalieri migliori sulla faccia della terra di allora’ (Muslim 2899). 

Koinonikon

Ebbene, OGGI FAREMO DI PIU’: ci applicheremo nel compiere gesti che sono oramai sconosciuti al nostro animo e dei quali il Popolo Italiano dovrebbe ritornare ad essere padrone. Con cio’, ritroveremo FIDUCIA ESERCITANDO IL NOSTRO CORAGGIO e DISOBBEDIREMO !!

LA DISOBBEDIENZA, quella vera s’intende, parte dal nostro IO, dal bisogno di giustizia in una SOCIETA’ CHE NON E’ COMPLETAMENTE CIVILE perche’ TROPPE LE REGOLE ASSURDE contrarie ai dettami della COSTITUZIONE ma soprattutto del nostro BUON CUORE.

La “Costituzione della Repubblica Italiana” (1 Gennaio 1948) era l’immagine stessa degli Italiani, di quello che avremmo voluto essere, o forse, di COME ERAVAMO: ONESTI, FELICI e GENEROSI. Onorare la Costituzione e’ come ritrovare noi stessi, cio’ che vorremmo essere.

Piu’ volte e’ stata creata una confusione vergognosa dalla quale trovava giovamento una classe dirigente corrotta e meschina che, perseguitando i disobbedienti come criminali, di fatto negava uno dopo l’altro i nostri DIRITTI.

Disobbedire civilmente significa DISSENTIRE, MANIFESTARE, CONDIVIDERE IDEE. Tutto questo e’ ora in PERICOLO, come lo e’ la nostra DEMOCRAZIA, che non parte piu’ dal basso ma viene amministrata da una cerchia ristretta di CONGIURATI CIALTRONI che USURPA IL NOSTRO DIRITTO DI SCEGLIERE CHI CI RAPPRESENTA.

SONO DEI CONGIURATI UNITI DA UN GIURAMENTO DI DISONESTA’ E MALVAGITA’ oramai alla luce del sole tanto da non ritenere piu’ di doversi riunire in logge deviate, societa’ segrete di DISONESTI.

NON POSSIAMO NON INTERVENIRE !!!

ANCHE NOI CI UNIREMO PER DIFENDERE LA COSTITUZIONE ma non avremo bisogno di associarci e riconoscerci come fanno loro per prestarci favori poiche’ NOI SAREMO MOLTI e sara’ tanto piu’ palese quando inizieremo DARE E RICEVERE SENZA DISTINZIONI.

Ma alcune DISTINZIONI DOVREMO PUR FARNE: dobbiamo ricominciare a guardare le facce,RICONOSCERE LA DIGNITA’ E LA BONTA’ dai volti e AIUTARLE.

Ebbene, ogni qualvolta che l’applicazione di una REGOLA INGIUSTA nata solo per vessare il debole verra’ applicata, NOI DISOBBEDIREMO E LA AGGIREREMO, in un lavoro pacato, sommesso e CIVILE appunto, comprendendo bene che non si puo’ distruggere tutto e radere al suolo per poi ricostruire: noi salveremo le FONDAMENTA STESSE DELLA NOSTRA CIVILTA’ di cui i nostri buoni propositi sono una ricchezza insieme alle nostre TRADIZIONI e alla nostra CONOSCENZA , INTERVENENDO SUL RESTO.

Se saremo coinvolti in situazioni poco chiare in cui REGOLE INGIUSTE vengono usate solo per favorire I POCHI, AMICI DEGLI AMICI (SEMPRE DEGLI ALTRI), noi COMPENSEREMO il mal fatto: OGNUNO DI NOI HA UN COMPITO.

Nella PUBBLICA AMMINISTRAZIONE aiuteremo e provvederemo le informazioni e gli incartamenti atti a salvaguardare la collettivita’, rappresentata dai nostri amici, dai parenti e dagli sconosciuti, per SALVAGUARDARE IL NOSTRO STESSO FUTURO.

Aiuteremo uno a uno proprio tutti i cittadini, quelli esclusi anche per mezzo della burocrazia, essendo loro impedito di capirne gli arcani. Negli OSPEDALI e in generale nella SANITA’ cercheremo di sostenere e difendere tutti coloro che non essendo benestanti o amici degli amici non possono accedere alle cure immediate, riportando per questo a volte danni fisici e morali enormi; basti pensare al ritardo nella individuazione di una malattia mortale per superficialita’ di quei medici che cosi’ facendo ADOTTANO UN COMPORTAMENTO CRIMINALE.

Nel caso di falsificazioni di cartelle e raggiri, ci preoccuperemo di permetterene il RITROVAMENTO ACCIDENTALE degli originali o di qualsiasi prova atta a smascherare le frottole raccontate da quei MEDICI E AMMINISTRATORI CRIMINALI che giocano, RIDONO E SCOMMETTONO CON IL NOSTRO DENARO E MAI CON LE LORO VITE !!

Da AGENTI DI PUBBLICA SICUREZZA cercheremo di invitare e reinfondere coraggio nel cittadino, abbracciando calorosamente le sue disgrazie e lasciando intendere che troveranno in noi un punto di riferimento per procurargli aiuto. Coloro i quali vengono gia’ sottoposti ad angherie da parte dei superiori per il loro spiccato senso del dovere SONO DA CONSIDERARSI EROI DELLA REPUBBLICA.

Gli OPERAI E I PROFESSIONISTI si costituiranno in una unica PARTE CIVILE DELLA SOCIETA’: E’ LORO INFATTI IL DIRITTO E IL DOVERE DI DIFENDERE IL PROPRIO POSTO DI LAVORO CONTRO GLI SFRUTTATORI CHE NON PRODUCONO MA SOLO LUCRANO SUL LAVORO ALTRUI.

Gli UFFICIALI GIUDIZIARI individueranno e perseguiranno con sempre maggior zelo I GRANDI EVASORI COME GRANDI CRIMINALI regolandosi secondo UMANITA’, espressione di CIVILTA’ DEI POPOLI TUTTI. E’ ora di finirla di perseguitare i poveri a causa di quei pochi oboli che nascondono per il mero sostentamento e giustificando l’evasione fiscale dei ricchi fornendogli per mezzo di pennivendoli asserviti al potere giustificazioni morali INESISTENTI: un povero che non paga e’ un DISOBBEDIENTE E UN EROE, un ricco e’ SOLO UN PEZZENTE che non riconosce la fiducia e il bene che la societa’ gli ha elargito permettendogli di accumulare enormi fortune perche’ ben difeso dall’alveo democratico e dalle regole che hanno assicurato il benessere e la liberta’ di tutti e che DEVE ESSERE SOSTENUTO DA TUTTI per mezzo delle TASSE.

Ai MAGISTRATI di qualunque livello va il nostro pieno sostegno morale: DOVRANNO AIUTARE LA NORMALIZZAZIONE DELLA SOCIETA’ AMMINISTRANDO UNA GIUSTIZIA IMPARZIALE E GIUSTA ANCHE ALL’INTERNO DI QUELLA MAGISTRATURA CHE SI E’ MACCHIATA DI CONNIVENZE POLITICHE E MAFIOSE. Deve colpire i criminali perseguendo il BENE COMUNQUE A TUTTI I POPOLI SECONDO LA CARTA UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL’UOMO, allargando il proprio e il sostegno della REPUBBLICA quindi anche agli altri popoli e non solo a quello Italiano perche’ non esistano casi in cui vengano negati i DIRITTI FONDAMENTALI DELL’INDIVIDUO e ne vengano GIUSTIFICATE LE PERSECUZIONI in nome di un chiaro richiamo all’EGOISMO INDIVIDUALE O DI CLASSE O addirittura DI CIVILTA’, culla e altare della XENOFOBIA: non dobbiamo assolutamente permetterlo ed e’ nostro dovere sconfiggere questa IDEA CHE CI VEDE, POPOLI TUTTI, GLI UNI CONTRO GLI ALTRI a vantaggio di quei pochi che sfruttando la sofferenza della GENTE, DI NOI CAZZO, ci danno in pasto un responsabile quando SONO LORO I VERI RESPONSABILI, CON LA LORO COSCENZA PULITA PERCHE’ MAI USATA. Anche se in condizioni cosi’ difficili, I MAGISTRATI DEVONO FORNIRE IL LORO CONTRIBUTO PERCHE’ il riordino della societa’ riparte dalla TRASPARENZA, dalla GIUSTIZIA e dalla SERENITA’ DEL POPOLO TUTTO. Coloro che si sono spesi senza riserbo per la causa dello STATO SONO DIFENSORI DELLO REPUBBLICA.

Ai MILITARI va un pensiero forte. Voi siete l’esercito della Repubblica tutta e non di alcuni criminali: DIFENDETELA DIFENDENDO I CITTADINI !! Come abbiamo imparato durante la SECONDA GUERRA MONDIALE, OBBEDIRE AD ORDINI INGIUSTI costituisce REATO poiche’ non possiamo LAVARCI LA COSCENZA rispondendo di aver solo obbedito agli ordini.

ANCHE SE I NOSTRI TRIBUNALI ANCORA NON SONO PRONTI, PER TUTTI COLORO CHE AVRANNO LAVORATO CONTRO IL BENESSERE DEI POPOLI MIRANDO AD INDEBOLIRLI, AMMALARLI E VESSARLI, VERRANNO FORMULATE ACCUSE PER CRIMINI CONTRO L’UMANITA’.

QUALSIASI AZIONE ATTA A PORTARLI AL COSPETTO DEL TRIBUNALE SARA’ CONCESSA E COSI’ VERRANNO GIUDICATI !!

PER TUTTI I CITTADINI, DIFENDERE IL PROPRIO LAVORO EQUIVALE A DIFENDERE LA REPUBBLICA secondo i dettami della COSTITUZIONE

Non dobbiamo, quindi, perdere la FEDE IN NOI TUTTI, e sperare sempre che ci sia un disobbediente dietro ogni scrivania, divisa o tuta da lavoro. Non ci dobbiamo vergognare di sperare nell’aiuto altrui, DIGNITOSAMENTE, e di ricordare quando saremo al cospetto di qualcuno che potrebbe porgerci la mano perche’ ingiustamente colpiti, non ce la porge per distrazione, non curanza o IGNORANZA.

SIAMO IGNORANTI E QUESTO E’ UN FATTO: questo ci rende INCIVILI nella nostra indifferenza, NEL NOSTRO ESERCITARE UN SEPPUR PICCOLO POTERE e FARE DILIGENTEMENTE IL LAVORO SPORCO DI QUALCUN ALTRO, un lavoro che ci ammala l’ANIMO e la MENTE. ALLORA… DISOBBEDIAMO, E FACCIAMO VERAMENTE MALE QUESTO LAVORO SPORCO e, ancora, quando possibile giriamoci dall’altra parte per permettere ai deboli resistere e combattare, lasciamoli dunque ENTRARE A TEATRO E ASSISTERE ALLO SPETTACOLO: ALMENO LORO, DI CERTO, APPLAUDIRANNO !!!

… ai nostri Santi Laici

E’ vero,
sono uno sporco idealista,
un romantico di tempi andati,
forse mai esistiti.
Un coglione da epurare,
un pentito
perche’ ho creduto nelle persone sbagliate… fortunatamente per poco tempo!!
Che dire?
Mi commuovo con poco e mi incazzo per ancor meno.
Sono un coglione idealista e romantico, per di piu’ Italiano,
perche’ porto ovunque la storia del mio Popolo
e della sua societa’ dalla quale non dobbiamo fuggire,
ma se non ci piace cambiarla.

Come dicevo, mi basta poco per…

Per quelli che…

Per quelli che,
una volta tanto,
beccano una stella cadente come si deve…

Bolide Leonide

PS … esprimete un desiderio!!

Siamo Migliori

Questo e’,
l’accesso alla conoscenza sara’ sempre piu’ impossibile, per piccoli
e grandi senza differenza.
In Italia cio’ si taduce in un accesso all’istruzione da terzo mondo e
a una riforma dell’istruzione dopo l’altra da criminali.
Il diritto e’ pubblico, il privato non se ne frega un cazzo dei diritti,
questione di soldi, s’intende…
Non dobbiamo dimenticarci che SIAMO MIGLIORI dei nostri padri
e lasceremo ai figli un mondo migliore di quello che e’ toccato a noi.
GRANDI !!!

Dedicato a tutti i RIFUGIATI, lontani o allontanati dai propri Paesi, da una parte di essi stessi, dai propri cari, dai propri sentimenti, a causa di guerre “difensive” o “preventive” e solo in nome di un mondo che sta sopra e l’altro che deve rimanere sempre e solo sotto per sostenere l’idea malsana che non possiamo essere PROPRIO TUTTI FELICI…

RE-FUGEES 🙂

… sapete cose’? Correte a DIFENDERVI A CASA LORO !! !!

Cosa c’e’ in Italia oggi nella quale non mi riconosco.
Ora finalmente sappiamo un po’ di piu’… Abbiamo messo vicino ai fatti, date e nomi, e le luci si sono accese mostrando facce volgari e contorte da un ghigno fino a ieri segreto, chiaramente malvagio nel suo chiaro scuro di ombre diaboliche.

Ridadeci l’orgoglio di essere Italiani, quello che ci accompagnera’ per tutta la vita, dateci indietro quello Stato a cui non voglio, a cui non posso ancora voltare la schiena. 

Quello che e’ stato forse non tornera’ piu’, molti non torneranno piu’, Giovanni, Paolo, Peppino,… o forse torneranno e li’ rivedremo vivere in altre persone, forse siamo noi quelle persone e tutto sara’ ancora meglio di prima, magari in modo diverso e sempre nuovo, ma ogni tanto ripenso a come eravamo belli…
 

Ps. In fondo, sta noi lottare per quel che crediamo se vogliamo fare o realizzare… bisogna essere solo Angeli per sconfiggere i Demoni, si puo’ essere anche semplicemente persone oneste.

Che si usi una pala o una paletta, una ruspa, o che lo si faccia a mani nude, si scava per dissodare la terra, segnare confini e per seppellire i morti. Scavare e’ un gesto, ne’ bello ne’ brutto, buono o cattivo, diremmo <<scava che ti passa>> mentre guardiamo un film di Kitano o ascoltiamo i toni di Mazandharan. Ebbene scavare e’ anche di piu’, siamo noi stessi.

Siamo stati forse noi a fare le montagne? No, ma abbiamo lasciato che lo credessero… erano solo una montagna di balle

Buona Visione!